Villa della Fraternità – S. Andrea dello Jonio
Nel giorno della festa della mamma l’APCCz visita il Centro Residenziale per Anziani Villa della Fraternità. La Villa della Fraternità nasce nel 1957, nelle vecchie case popolari costruite dopo l’alluvione del 1935. Queste case furono concesse dal Comune al sacerdote Edoardo Varano, promotore della casa di accoglienza per anziani, denominata, appunto, Villa della Fraternità. La prima casa di accoglienza e riposo per anziani fu aperta nel gennaio 1961. In seguito furono effettuati lavori di ampliamento del Nuovo Edificio e fu edificato il Centro Medico e la nuova Villa fu aperta il 27 marzo 1976. Foto nel resto dell’articolo
Questa bellisssima struttura si trova a S. Andrea Apostolo dello Jonio, ridente centro della costa jonica catanzarese. Villa della Fraternità per volontà del suo Fondatore don Edoardo Varano, accoglie gli anziani ospiti facendoli sentire parte attiva di una vera comunità, che si sforza di vivere con serenità in un clima di fraternità e di condivisione. La celebrazione quotidiana della Santa Messa così come l’animazione programmata dei momenti liturgici forti permette agli ospiti di partecipare alle funzioni religiose che vengono realizzate negli spazi dedicati quali la Cappella di Emmaus, la Cappella delle Beatitudini, la Via Crucis, la Cappellina del terzo piano dove è anche possibile la meditazione personale. Il Centro è molto ricco di giardini ben curati e suggestivi in cui è piacevole passeggiare e trascorrere il tempo libero ed in cui godere dei meravigliosi panorami che caratterizzano questo “balcone sul Golfo di Squillace”. All’interno della casa molti spazi comuni sono disponibili per stare in compagnia e per trascorrere le ore della giornata: soleggiate verande, sale TV, la biblioteca, i refettori, gli ampi corridoi, i salottini appartati, il salone teatro. L’arredamento semplice ma molto curato dà un caldo senso di accoglienza e contribuisce a far sentire l’ospite come a casa sua.
Grazie all’impegno del gruppo Lady Chef, in particolare alla responsabile Maria Stella Taverniti, domenica 12 maggio l’APCCz porta in dono, agli abitanti della fondazione, una serie di dolci e con l’aiuto di un gruppo musicale ne allieta la giornata. Tanti i ringraziamenti della direttrice dott.ssa Marina Voci e di don Edoardo, ma quelli davvero più belli trasparivano dagli occhi delle persone del centro. L’associazione oggi ha vissuto un momento davvero particolare, che rafforza ancora di più, qual’ora c’è ne fosse bisogno, l’idea e l’importanza del sociale.
Guardando la mia mamma riflettevo cosa fare per la sua festa , ma il mio pensiero e’ andato a tutte quelle mamme anziane che per cause di cose si trovano lontano dai loro affetti e dalle loro abitudini . La casa di riposo puo’ essere una soluzione, ma non sempre viene vissuta bene, allora mi sono chiesta cosa potevo fare per loro???? Magari un “dolce sorriso” e una nota di gioventu’???
Ho coinvolti i soci dell’APCCZ, che hanno collaborato alla realizzazione di questa idea , sicuramente e’ stata , una linfa vitale,una fiala di giovinezza.
Vedere una luce di gioia illuminare i loro occhi e un sorriso invadere il loro volto e’ stato per tutti noi una soddisfazione immensa che ci ha riempito il cuore.
Invito tutti ogni tanto di portare un sorriso a che ne ha bisogno.
Un caro abbraccio e una carezza a tutti con affetto.. Maria Stella Taverniti