Celebrati a Roma con una solenne cerimonia i 50 anni della Federazione Italiana Cuochi
Le berrette bianche da tutta Italia e dall’estero conquistano la Capitale
Centinaia di berrette e giacche bianche alla conquista pacifica del Colosseo, poi del Vittoriano, meglio noto come Altare della Patria, ed infine del Campidoglio, sede storica del Comune di Roma ma per un giorno luogo prestigioso ed elegante delle celebrazioni dei 50 anni della Federazione Italiana Cuochi. Sono state due giornate indimenticabili quelle che gli appartenenti alla Federazione hanno vissuto: 9 e 10 aprile, due giorni per celebrare il proprio anniversario. Era, infatti, il 1968 quando dall’unione della Associazione Cuochi Italia Settentrionale, Unione Cuochi Piemontesi, Mutua Associazione Cuochi Roma, nasceva la Federazione Italiana Cuochi.
Un appuntamento, quello capitolino, sentito a livello internazionale, dato che erano numerose anche le Delegazioni provenienti dall’estero. Una due giorni iniziata il 9 aprile, con una elegante cena di gala svoltasi nello storico Palazzo Brancaccio, dopo un’intensa giornata di lavori dell’Assemblea Nazionale. Tanti gli amici presenti, anche chi cuoco non è ma ha a cuore il mondo della cucina italiana e quell’immenso patrimonio non solo economico che è il nostro agroalimentare.
“Siamo davvero tutti quanti emozionati per questo senso di appartenenza che viviamo ogni giorno per la nostra categoria ed in particolare durante queste celebrazioni capitoline – ha detto con evidente emozione il presidente nazionale FIC, Rocco Pozzulo -. Siamo già abituati a vedere rispondere da tutta Italia e dal mondo i nostri iscritti a partecipare ai nostri eventi, come i Congressi o i Campionati, ma questo Anniversario ha davvero qualcosa di magico”.
La cena, allietata tra una portata e l’altra dalla voce soave della giovanissima cantante lirica siciliana Grazia Sinagra, ha visto il massimo impegno in cucina della Nazionale Italiana Cuochi, ospitata nelle cucine di Palazzo Brancaccio dallo Chef Executive Andrea Azzarone. Accanto alla NIC il prezioso supporto dell’unione Regionale Cuochi Lazio e, per la realizzazione della torta dei 50 anni FIC, del Team dei Cuochi Lucani. Centinaia gli ospiti presenti, tra cui molte autorità e personalità istituzionali e del mondo del giornalismo, come Ida Colucci, direttore del Tg2, Gioacchino Bonsignore, direttore del Tg5 Gusto, Anna Scafuri, giornalista del Tg1, Laura Pintus, giornalista del Tg2, solo per citarne alcuni.
Foto di rito sul palco, ringraziamenti istituzionali, consegna di premi e trofei per il trascorso anno 2017, durante il quale i cuochi si sono distinti egregiamente nelle loro attività: questi gli ultimi strascichi dell’Assemblea Nazionale. Ma, inutile nasconderlo, le menti e i cuori di tutti i presenti erano ormai proiettati alla giornata dell’indomani, 10 aprile. L’appuntamento è stato ai piedi del monumento simbolo della Capitale e della nostra Italia, il Colosseo. Un fiume di giacche bianche lo ha costeggiato, giungendo fino al Vittoriano, dove una immensa foto di gruppo, meraviglioso colpo d’occhio, ha immortalato il momento. Poi, qualche metro più in là, l’arrivo al Campidoglio, nella Sala della Protomoteca dove, condotta dai giornalisti Federica De Denaro, volto noto di Rai Uno, e Antonio Iacona, coordinatore editoriale della rivista Il Cuoco, ha avuto luogo la cerimonia.
Davvero numerosi, anche qui, gli amici e ospiti presenti, a cominciare dalle Istituzioni: Marcello De Vito, presidente dell’Assemblea Capitolina; Davide Bordoni, consigliere di Roma Capitale; Adriano Palozzi, vicepresidente del Consiglio Regionale del Lazio; mentre il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha inviato un saluto a tutti i cuochi presenti; Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro dell’Ambiente e delle Politiche agricole, promotore dell’iniziativa Pizza Unesco; il senatore Maurizio Gasparri, già vicepresidente del Senato; giunto anche il saluto di Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e Beni culturali; Luca Braia, assessore regionale alle Politiche agricole della Regione Basilicata. E poi via agli interventi dal mondo dei cuochi, con Rocco Pozzulo, presidente nazionale FIC; Thomas Gugler, presidente mondiale Worldchefs; Alessandro Circiello, presidente Unione Regionale Cuochi Lazio; Graziella Sangemi, presidente Cuochi Roma; Paolo Marchi, direttore di Identità Golose; Lorenzo Pace, segretario dei Cuochi Abruzzesi e autore del libro “1968-2018”, che celebra per racconti e immagini i 50 anni FIC, con dati e riferimenti storici, tessere ormai introvabili e con tutti quei nomi (sarebbero davvero troppi da citare!) che hanno scritto e continuano a scrivere la storia della Federazione. Gli interventi sul palco sono stati intervallati da alcuni video in cui gli amici FIC non presenti fisicamente hanno comunque voluto far parte della cerimonia, come il giornalista Bruno Vespa, i conduttori Gerry Scotti, Giancarlo Magalli e Milly Carlucci, Eugenio Medagliani, storico direttore della rivista Il Cuoco, tanti chef stellati vicini o appartenenti alla Federazione, il direttore di Tg5 Gusto Gioacchino Bonsignore, il direttore di Eat Parade Bruno Gambacorta, il conduttore Roberto Giacobbo, la cantante Silvia Salemi, il conduttore Marco Liorni, Giuseppe Cerasa direttore delle Guide di Repubblica, Eleonora Cozzella di Repubblica Sapori & Chair 50 best restaurant Italia, ancora Anna Scafuri e Alberto Matano del Tg1, Alfonso Pecoraro Scanio, lo chef e attore Andy Luotto. Anche qui, sarebbero davvero in tanti da citare. Dopo gli ultimi interventi, infine, tra cui il vicepresidente del Moige, Elisabetta Scala, il presidente di FIC Promotion, Seby Sorbello, e tutti i responsabili nazionali dei Dipartimenti FIC, Giuseppe Casale (Istituzionale e Delegazioni Estere), Giovanni Guadagno (Tecnico-Profesionale), Fabrizio Camer (Eventi), Riccardo Carnevali (Comunicazione e Social), Angelo Pittui (Lavoro), Alessandro Circiello (Pubbliche Relazioni), è stata la volta dei presidenti delle Delegazioni Estere, mentre il presidente Pozzulo ha consegnato targhe e riconoscimenti ai Maestri Onorari.
Potremmo dire che l’appuntamento è per i prossimi 50 anni FIC, ma l’impegno della Federazione è totale e quotidiano, per cui ogni anno ha un calendario ricco di incontri e appuntamenti. Una Federazione che continua a godere di ottima salute, con 17 mila iscritti, 100 associazioni provinciali e 20 unioni regionali, una quindicina di delegazioni estere e tutti i dipartimenti impegnati ogni giorno nella difesa, promozione e valorizzazione della cucina italiana.
Tanti auguri, dunque, Federazione Italiana Cuochi!
L’Ufficio Stampa FIC (Dott. Antonio Iacona)