Sulla scena del gusto
Buone Feste
Il 2018 ci consente di raggiungere un traguardo significativo: sono già vent’anni durante i quali l’APC.Cz realizza un momento di incontro con i soci, i rispettivi familiari ed i tanti amici, prima del Santo Natale. Il proposito è quello dello scambio degli auguri ma non solo; nel corso degli anni, questo evento, ha dato sempre più spazio ad un sentimento nuovo che ci fa sentire sempre più “famiglia”: la “famiglia dei cuochi” che è divenuta una importante forza di traino economico per l’enogastronomia e la promozione delle tipicità territoriali.
Il Park Hotel Mirabeau di Gasperina nella sua splendida sala banchetti, ha ospitato la serata della kermesse: “4 Chef in Passerella”.foto nel resto dell’articolo(:-
L’evento enogastronomico anche quest’anno, ha visto quattro chef dell’Associazione presentare ai commensali un loro piatto, con l’obiettivo di contendersi l’ambito premio di “CUOCO DELL’ ANNO”. Un brindisi proposto dai 4 chef del 2017, da inizio alla serata, che simbolicamente sancisce il passaggio del testimone ai loro colleghi cuochi. Questi che seguono sono i nomi dei 4 chef ed i loro relativi piatti: Davide Fermino (Guazzetto di caciocavallo silano al nero, insalata di carciofi, salsa di mandarino e crostini di pane alle erbette), Francesco Marinaro (Zuppetta di totani e ceci al profumo di finocchietto di timpa con pane cubettato di Cutro), Manuel Loprete (Risotto con crema di zucca, battuto di gambero rosa, chips di zucca e granella di pistacchio), Alessandro Cacia (Filetto di branzino bruschettato, insalatina tiepida di carciofi e salsa al ribes).
Come oramai d’uso durante la serata sono stati distribuiti molti premi, tramite sorteggio di biglietti della lotteria, offerti dalle tante aziende vicine all’Associazione che così hanno voluto manifestare il loro sostegno e la propria solidarietà.
Lo chef Manuel Loprete con il Risotto con crema di zucca, battuto di gambero rosa, chips di zucca e granella di pistacchio, è stato nominato “CUOCO DELL’ANNO 2018”. La sua elezione è stata decretata da una giuria tecnica formata da un gruppo dell’APC di Reggio Calabria, capitanata dal presidente Cosimo Pasqualino e dagli chef Cosimo Sorgiovanni, Roki Mazzaferro, Renato Oliveto, Giuseppe Spadaro con la partecipazione della giuria popolare composta da tutti i commensali che hanno avuto la possibilità di esprimere il proprio giudizio sul gusto e la presentazione dei quattro piatti in concorso. In proposito si sottolinea il singolare spirito di collaborazione reciproca che ha contraddistinto il lavoro espresso dagli chef concorrenti, essi non hanno voluto dedicarsi esclusivamente all’aspetto agonistico del concorso, ma hanno voluto creare lo spirito di squadra superando quello di competizione agendo per l’Associazione prima ancora che per se stessi.
La cena è proseguita piacevolmente, accompagnata dalla lotteria e dai vari riconoscimenti che ogni anno l’APCCz consegna per l’occasione. La consegna del Collegium Cocorum (massima onorificenza FIC) all’associata Cinzia Codispoti. Targhe per il D.S. dell’IPSSEOA di Soverato e i proff. Carmelo Giaimo, Roberto Gambino, Emanuele Benvenuto, attestati di partecipazione per gli allievi che hanno collaborato in cucina, sala e al guardaroba. Targa per il prof. Antonio Aretino, colonna amica da anni ormai dell’APC.Cz, una targa particolare all’associato Fracesco Corapi, per aver operato con attaccamento, abnegazione e costante dedizione, in qualità di presidente dell’Union Cuochi Calabria, rappresentando più che degnamente la nostra associazione.
La serata del “Natale del Cuoco” è terminata con Il premio finale: la statuetta in porcellana di Gesù Bambino e l’augurio per tutti di un felice e sereno Natale.
