Se l’associazionismo è socialità, l’associazione cuochi Catanzaro si sta muovendo sulla strada maestra.
Nell’ambito della festa Nazionale del Cuoco svoltesi a Matera, grande è stata la partecipazione dei cuochi Italiani che hanno preso parte a questa straordinaria manifestazione, nutrito è stato il gruppo di cuochi Catanzaresi che hanno partecipato in modo attivo e fattivo a tutte le attività messe in essere dai cuochi lucani coordinati in modo sapiente dal loro presidente Rocco Giubileo.
L’attività nata dalla volontà di essere presenti e partecipi in modo costantemente attivo a quelle che sono gli appuntamenti\manifestazioni programmati annualmente dalla Federazione Italiana Cuochi e soprattutto creare condivisione di questi straordinari momenti tra tutti i componenti dell’associazione.
La nuova politica associativa del presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Catanzaro Domenico Origlia è quella di coinvolgere quanto più possibile e partecipi quanto più soci possibile, creando momenti aggregativi e ludici in modo da alleggerire gli impegni che costantemente si presentano.
La partecipazione dei soci che hanno preso parte a questa manifestazione è stata grande, la quale ha avuto momenti diversi con la partecipazione di tanti alla celebrazione eucaristica della santa messa officiata dal S.E.R. Mon. Antonio Giuseppe Caiazzo, il quale ha ricordato la figura di San Francesco Caracciolo Patrono dei Cuochi, e l’esempio che ci ha lasciato con una vita esemplare dedita all’assistenza dei più deboli. Il celebrante ha ricordato a tutti che un uomo correttamente alimentato è un uomo sano nel corpo, nella mente e nello spirito. E’ per questo la figura del cuoco è centrale per il vivere sano alimentandosi correttamente.
Particolare interesse hanno suscitato i diversi coking show che sono state organizzate all’interno della manifestazione. Particolarmente interessanti si sono rivelate le conferenze sull’organizzazione e conduzione del sodalizio delle Lady Chef le quali si sono confrontate sull’organizzazione della struttura e del corretto funzionamento. Altro momento di alta formazione è stata la partecipazione alla conferenza di cucina d’emergenza organizzato dal dipartimento FIC Emergenza, dove hanno preso parte diverse figure importanti dell’ambito nazionale della protezione civile nazionale.
In queste due giorni non sono mancati i momenti ludici e culturali con la visita della città e in particolare dei Sassi.
Francesco Corapi-AS