Il piatto del de-confinamento
Si è concluso ieri il concorso online “Il piatto del de-confinamento”. Il concorso è organizzato dall’Institut Français Palermo in collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi Calabria, l’Associazione Provinciale Cuochi Catanzaresi e con l’Unione Regionale Cuochi Sicilia, appartenenti alla Federazione Italiana Cuochi.
foto nel resto dell’articolo 🙂
Tema: Immaginare un piatto semplice (vegetariano ovo-latto) e poco costoso che si potrebbe mangiare ovunque nel mondo (tenendo conto dunque delle restrizioni alimentari secondo le culture e le religioni), valorizzando i prodotti del territorio. Piatto da condividere quando la pandemia del covid 19 non sarà altro che un ricordo brutto. Al concorso hanno partecipato 17 alunni di varie scuole della Calabria e Sicilia.
Risultati della gara “Immagina il piatto del de-confinamento”:
1° Calabria IPSSAR “L. Enaudi” Lamezia Terme Christian FALVO “Un Raggio di Speranza”
1° Sicilia IPSIA “F. Ferrara” Mazara del Vallo (TP) SALVATORE AUSTERO “Cuisintena, L’oeuf de la vie”
2° Calabria IPSSAR “L. Enaudi” Lamezia Terme (CZ) ANGELA CAMPISANO “Espoir tricolore”
2° Sicilia IPSSAR “P. Piazza” P. PIAZZA Palermo (PA) LAURA MARISA LETO “L’oeuf évasion”
3° Calabria IPSIA “E. Aletti” Trebisacce (CS) FRANCESCO PIO GOLIA “Cuori di fave fresche con “ricongiungimento di riso Venere e legame di crema al pecorino”
3° Sicilia IS “R. Guttuso” Milazzo (ME) FEDERICA TORRE “Légumes conjoints”
I video sono stati giudicati da una giuria internazionale:
GIURIA TECNICA
Per la Calabria:
Chef Carmelo Fabbricatore Presidente Unioncuochi Calabria;
Chef Gustavo Gongi Presidente AC. San Giovanni in Fiore;
Chef Rocki Mazzaferro Presidente APC Reggio Calabria;
Per la Sicilia:
Prof. di gastrosofia Calogero Matina;
Pastry Chef Sara Cucchiara;
Chef/ristoratore Giovanni Butticè;
Ambasciata Francese
Chef dell’ambasciata Francese Hubert Malidor
Giuria scientifica linguistica
Valerie Le Galcher Baron: è l’addetta alla cooperazione linguistica per l’ambasciata di Francia. Si occupa di cooperazione linguistica da quattro anni durante i quali ha avuto modo di conoscere bene non solo la Sicilia, dove risiede facendo parte dell’equipe dell’istituto francese. In Sicilia, ha creato una rete grazie alla quale le scuole hanno potuto confrontarsi e migliorarsi attraverso lo scambio di buone pratiche. Valerie però conosce molto bene anche la Calabria, che ha visitato e percorso provincia per provincia con lo scopo di costruire percorsi verticali di eccellenza, apprezzando molto le bellezze naturali e i prodotti enogastronomici.
Complimenti a tutti per l’ottima riuscita del concorso.
Domenico Origlia Presidente Apccz
