Cucina calda e fredda da competizione
Cucina calda e fredda da competizione. Questo l’argomento trattato il 20 aprile scorso nel primo appuntamento di quest’anno del Corso di aggiornamento professionale per gli associati all’Unione regionale cuochi Calabria, in linea con le direttive e gli obiettivi nazionali della Federazione italiana cuochi.
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Il Corso, che si è svolto in un noto Hotel di Campora San Giovanni (comune di Amantea), è stato magistralmente tenuto dallo chef Gaetano Ragunì, attuale general manager della Nazionale italiana cuochi.
Ragunì si è soffermato sulle conoscenze basilari e le tecniche di predisposizione e organizzazione di una competizione gastronomica, senza trascurare i sapori, ma cercando di valorizzare al meglio i prodotti territoriali. Il tutto, ovviamente, senza perdere di vista le linee guida delle regole di competizione internazionale e delle regole Wacs.
«Le competizioni», ha evidenziato Ragunì «sono momenti di confronto tra le diverse visioni del variegato mondo della cucina. Ognuno dei quali, va osservato e considerato come un universo distinto di esperienze multiple, a volte condizionate dalle mode e tendenze alimentari e che riguardano tutto il mondo della ristorazione. È fondamentale partecipando ad eventi concorsuali a livello nazionale e internazionale, saper leggere attentamente e coerentemente i regolamenti che disciplinano l’evento, riuscendo a cogliere quelle che sono anche le esigenze e le aspettative dei giurati».
Una platea molto attenta ha seguito, passo dopo passo, tutte le fasi di realizzazione dei vari piatti, annotandone i particolari. Numerose le domande rivolte a Ragunì, tutte finalizzate ad utilizzare le tecniche esposte nella ristorazione di tutti i giorni, così da rispondere al meglio ad una clientela sempre più competente ed esigente.
Un contributo importante per la realizzazione dei piatti è stato dato dai componenti del team Calabria, che hanno predisposto le lavorazioni preliminari dei prodotti per poi essere completati dal maestro Ragunì. Quest’ultimo si è avvalso della collaborazione di alcuni componenti del team: Domenico Pugliese, Carmine Cataldo e Arturo Avellino.
Il presidente dell’Unione regionale cuochi Calabria, Francesco Corapi, nel suo intervento ha sottolineato come sia «ancora una volta, importante continuare ad organizzare eventi di tale caratura per finalizzarli alla formazione continua, aumentando la conoscenza e la competenza dei professionisti appartenenti alla Fic.
«Momenti di eccellente formazione che si concretizzano, anche e soprattutto, grazie agli sforzi fatti da tutte le associazioni aderenti ed al buon coordinamento dell’Urcc. Non a caso, nell’ultima assemblea nazionale della Fic la Calabria ha ricevuto la targa quale migliore regione del Sud Italia».