L’I.C. Don Milani di Catanzaro Sala premiato al Concorso: “Il cuoco e la cucina di mare dello Ionio” – in occasione della Festa Nazionale del Cuoco
Il 12/13 ottobre 2021 – In occasione della Festa Nazionale del Cuoco, l’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Catanzaro Sala e precisamente le classi della scuola secondaria di primo grado e la classe IIA e VA primaria del plesso Samà hanno partecipato al concorso “Il cuoco e la cucina di mare dello Ionio”. Foto alla fine dell’articolo 🙂
L’Istituto, diretto dalla dirigente Cinzia Emanuela De Luca, ha partecipato ed è stato premiato al Concorso “Il cuoco e la cucina di mare dello Ionio” promosso in occasione della Festa Nazionale del Cuoco, svoltasi a Catanzaro presso il teatro Politeama.
Gli allievi, si sono distinti e hanno partecipato all’evento esponendo gli elaborati artistici e grafici prodotti sul tema “Il cuoco e la cucina di mare dello Ionio”.
Un doveroso ringraziamento va agli alunni e alle insegnanti che hanno preparato e seguito i ragazzi nel realizzare vere e proprie opere d’arte: ins.ti Ruga Anna e Giglio Giovanna per la classe 2A primaria del plesso di Samà, ins.ti Passafaro Concetta e Sparta’ Emanuela per la Classe 5A primaria del plesso di Samà, ins.ti Caglio Miriam e Mellace Crustina per le classi della scuola secondaria di I grado.
Le opere grafiche e l’Istallazione presentate alla “Festa del cuoco “con a tema “Il cuoco e la cucina di mare dello Ionio”, sono il frutto di un grande lavoro che ha coinvolto tutte le classi della Scuola secondaria di primo grado Don Milani Sala di Catanzaro. Sono stati presi nella rete, oltre ai pesci, gli alunni. Sono stati coinvolti anche gli alunni in Dad, ma anche i docenti sostenuti dall’entusiasmo della dirigente Prof.ssa Emanuela Cinzia De Luca che ha promosso la simpatica iniziativa. Un’ondata di pesci azzurri, alici, sgombri, sarde, spatole, che nuotavano a banchi tra i nostri banchi tra matite, pennarelli ed acquerelli. E’ nata così da me, Prof.ssa Caglio Miriam Cristina docente di Arte e Immagine, l’idea di un’opera di Arte collaborativa che, insieme alla prof.ssa Mellace Maria Cristina, ha portato a realizzare l’istallazione dal Titolo: “Dalla rete alla padella, il fresco pescato dello Ionio”. Un banco di pesce azzurro si volge a spirale dall’alto seguendo la corrente lungo la rete azzurro mare verso la padella che accoglie il pescato con gli aromi tipici della nostra terra: aglio, origano, peperoncino e pomodorini e limone. Un’altra opera collaborativa solo delle seconde e terze classi intitolata: “La ricetta Regina: Le alici arriganate”, nasce dal desiderio di risaltare un piatto tipico della tradizione Calabrese. Una ricetta scritta rigorosamente a mano (come quelle della nonna) presentata da un cuoco che da il suo ok presentando le Alici arriganate (piatto povero) elegantemente impiattate.
Ispirata invece dall’eccellenza del pesce azzurro pescato nei nostri mari e al faticoso e paziente lavoro dei pescatori e non da meno il crescente interesse per la cucina che ormai spopola in tutti i social, la rete che attira il grande interesse dei giovani, la figura dello chef ha incantato i nostri ragazzi.
Alcuni alunni hanno voluto presentare in piccoli gruppi, simpatiche interpretazioni a tema: “Il pesce cuoco stellato del mar Ionio” Matteo Nardella II C insieme a Il cuoco in cucina tra i piatti di pesce dello Ionio” II C: Salvatore Nisticò e Diego Iasiello.
“Pesce azzurro dello Ionio: l’eccellenza sulla tavola” Iris Merante III C, Dennis Lia II C, Giuseppe Russo IIC.
Con “Londa azzurra fa centro nel piatto” La III A si presenta con un elaborato realizzato con carte acquarellate, è l’idea di esaltare il pesce azzurro come una ricchezza del nostro mare che nella sua semplicità arricchisce i piatti della cucina Calabrese facendo centro nel piatto e nel gusto.
L’opera vincente realizzata dalla classe seconda A della scuola primaria Samà dell’I.C. Don Milani è nata con il contributo degli alunni dopo aver dibattuto in classe sul tema della sana alimentazione, inerente all’ambito dell’educazione alla salute, branca della disciplina Educazione Civica.
Ed è alla sana e corretta alimentazione che ben si adatta il pesce azzurro, ingrediente protagonista della “Festa nazionale del cuoco 2021”, quest’anno intitolata “Il cuoco e la cucina di mare dello Ionio”.
E allora quale piatto migliore della “pasta con le alici” per coniugare l’importanza della sana alimentazione alla contestualità dell’ingrediente che abita il Mar Ionio? Così gli alunni, nei panni di giovani chef, hanno lavorato la pasta da zucchero meticolosamente, riproducendo gli ingredienti che andavano a comporre il piatto in una ricetta – “Pasta con le alici alla vecchia maniera” – rivisitata in chiave mediterranea con la presenza delle olive e arricchita con un tocco di genuinità conferito dalla presenza del peperoncino, oltre ai principali protagonisti: gli spaghetti e le alici.
L’occhio vuole la sua parte e dunque la scenografia non può essere trascurata: gli ingredienti vengono impiattati all’interno di una “porcellana di zucchero” decorata ai bordi azzurri con piccoli alici in rilievo, e la pasta viene infilzata da una forchetta, sorretta da una cannuccia, trasmettendo all’osservatore l’immagine di un goloso boccone pronto per essere gustato. Il tutto viene scenograficamente presentato su una tavola apparecchiata insieme a un cestino contenente agli e peperoncini e a una bottiglia di “Nettare dei cuochi azzurri”, vino doc delle cantine “Don Milani” Annata Scolastica 2021 – 2022.
L’opera “Frija e m’bucca” realizzata dagli alunni della classe quinta A della scuola primaria Samà dell’I.C. Don Milani,si è aggiudicata il secondo posto. “Frija e m’bucca” rappresenta uno dei piatti tradizionali della cucina tipica del mar Ionio, la famosa “Paranza”, frittura realizzata con pesci poveri di piccolo taglio, pescati attraverso una tipica barca per la pesca da traino chiamata appunto “Paranza” .
Il progetto ha coinvolto i nostri piccoli artisti in una serie di attività interdisciplinari: storia-geografia, scrittura creativa, attività grafico-pittoriche che hanno portato alla realizzazione di una mini installazione rappresentante una grande padella decorata con pesciolini di varie dimensioni e colori attraverso la tecnica del decoupage. La fantasia dei bambini ha coronato l’opera attraverso un lavoro di scrittura creativa che racconta la nascita della ricetta, con tanto di ingredienti della ricetta tipica delle zone del Catanzarese.
“Frija e m’bucca” infatti rappresenta una terminologia dialettale che sta ad indicare la fragranza del pesce appena fritto e mangiato.